Radici d’Onda è una raccolta poetica che esplora il Mediterraneo come luogo di profondi contrasti e connessioni ancestrali. Attraverso una raccolta di 23 poesie che si muovono tra mito e storia, passato e presente, l’opera invita il lettore a immergersi in un viaggio intimo e collettivo, in cui si intrecciano memorie, simboli e identità di popoli che hanno abitato e attraversato le sponde di questo mare. Il Mediterraneo, rappresentato qui come una forza viva e mutevole, diventa protagonista e custode di un’eredità fatta di contrasti. Tra onde e porti, tra civiltà perdute e frammenti d’eroi, la raccolta getta luce su una pluralità di storie che ci parlano di migrazioni, esili e ritorni. È un mare in cui si riflettono la bellezza e la crudezza della storia, popolato da figure mitologiche come Ulisse ed Enea che, lungi dall’essere simboli gloriosi, incarnano qui il dramma dell’essere umano, costantemente spinto verso un orizzonte che sembra allontanarsi.